I migliori SUV in commercio

Non possiamo fare finta di niente, il trend del momento riguarda i SUV. Questa “nuova“ categoria di auto che da un decennio a questa parte ha conquistato il mercato, mettendo a dura prova gli amanti delle sportive… o forse no.

Questo cosa vuol dire? Significa che da grosse auto, sgraziate e goffe, con poca potenza e con motori diesel, si è passati ad una grande varietà di modelli, tipi ed alimentazioni. Negli ultimi anni c’è stata una corsa dei marchi più sportivi e blasonati a creare anch’essi SUV con la prerogativa di rimanere fedeli al DNA sportivo del marchio che rappresentano.

L’operazione non è sempre semplice; la posta in gioco è davvero grande e sta facendo scervellare i designer ed i product manager di questi brand. Un SUV ben riuscito può significare guadagnare una sontuosa fetta di mercato di persone che forse non si sarebbero altrimenti mai avvicinate a quel marchio, ma che, vedendo questo comodo e spazioso mezzo di trasporto, meglio se elegante e tecnologico, lasciano alle spalle i loro pregiudizi, fiondandosi nei concessionari.

Facciamo un esempio caro a noi Italiani.. il SUV di Lamborghini URUS, che la casa di Sant’Agata ha deciso di definire SSUV (Super Sport Utility Vehicle).

Questo straordinario pachiderma, veloce ed agile come un Giaguaro ha permesso a Lamborghini di espandere la sua rete di clienti come mai prima. Ci sono tanti clienti di URUS che non hanno mai posseduto una Lamborghini, ordini a non finire e la linea di produzione di questo bestione sforna più vetture delle linee di produzione di Aventador e Huracan messe insieme. Ora pensiamo che nei precedenti anni Lamborghini ha raggiunto dalle sole due linee di produzione un costante record di vendita anno dopo anno, giusto per comprendere l’importanza di questo modello per la casa italo-tedesca. Allo steso modo case come Ferrari, Aston Martin e Lotus stanno sviluppando i loro “primi SUV”, e top players del lusso come Bentley e Rolls Royce hanno mostrato al mondo le declinazioni più sfarzose di questo tipo di veicolo.

Vedi la classifica dei migliori SUV di Lusso del 2020

Pensiamo ora che Audi, per vendere la prima vettura totalmente elettrica, la E-Tron, ha dovuto pensare ad una tipologia di veicolo che andasse bene in diversi continenti, in luoghi freddi con tanta neve ed allor stesso modo in luoghi esotici con sabbia e sale.. quale migliore mezzo di un SUV per mettere tutti d’accordo, allora?

Vedi gli scarichi per Audi

I SUV sono la moda del momento e quasi ogni casa costruttrice ha a catalogo un SUV per ogni segmento di veicolo, dal più piccolo al più ecologico o sportiveggiante. Ma allora, ha veramente senso opporsi a tutto questo?

Un purista delle vetture sportive, un ecologista, e perfino un antropologo avrebbero mille e uno motivi per denigrare i SUV.. guidatori soli con questi “camion a sette posti” (vuoti) che girovagano senza metà per le nostre città in cerca di un parcheggio, eccetera…

La realtà è che sembra che questo tipo di vettura abbia messo d’accordo proprio tutti nei vari continenti, diventando così il nuovo tipo di auto tuttofare: una vettura sportiva, comoda (per molti), spaziosa, adatta a lunghi viaggi ecc ecc.

Ha senso combatterli? Direi proprio di no. Questa moda del momento sta trainando anche il mercato dell’elettrico, è vero, e sembra che questa “forma” sia il miglior compromesso. Tuttavia vi sono aziende che continuano la produzione di vetture sportive, per appassionati veri, quelle basse a due posti “secchi”, con poco baule e tanto divertimento (per noi). Finché ci saranno appassionati veri (anche tra i progettisti) le nostre vetture sportive continueranno a resistere e a permetterci di liberare la nostra mente nel fine settimana. Ma per tutti gli altri giorni, perché non viaggiare un po`più comodi ?

Recensione Hyundai I30N

La Hyundai I30 N Performance è una vera e propria rivelazione nel segmento delle Hatchback pepate, dominato per anni dalle più famose GTI ed RS e da tante altre concorrenti. Ora Hyundai, grazie ad Albert Biermann (papà di tante BMW M) si rifà il trucco e, dopo un duro allenamento nei rally, è pronta ad approdare con questo nuovo interessante progetto.

Questa piccola sportiva per tutti i giorni si presenta con un 2 litri twin scroll da 275cv in versione performance, freni maggiorati, barre per irrigidire la scocca, un overboost a tempo e cambio manuale. La sigla “N” deriva dal nome del centro dove vengono sviluppate le Hyundai sportive Namyang, ma si sprecano il richiami con il leggendario circuito del Nürburgring Nordschleife, dove questa coreana tutto pepe ha percorso tantissimi chilometri per affinare il suo DNA sportivo.

Vedi i nostri scarichi per Hyundai

Nell’anno del debutto, il battesimo del fuoco è stata la partecipazione di Hyundai alla 24 ore del Nürburgring, utilizzando per quanto possibile sulla vettura da gara, i componenti di quella di serie.

Per noi appassionati è sempre un piacere quando sul ring sale una giovane promessa pronta ad insidiare i grandi nomi che si contendono da anni il titolo iridato. Questa i 30 N sembra infatti essere partita con lo spirito giusto ed avere tutte la carte in regola per dire la sua.

L’interno sportivo quanto basta, unito ad una ricca dotazione di serie ed alla tecnologia adatta a questo tipo di auto, sono sicuramente gli ingredienti perfetti per una buona ricetta. Il sound mozzafiato è la miglior colonna sonora per guidare in pista o su strade di montagna e, con un tasto, il cambio manuale attiva il rev-matching automatico che, oltre a farvi fare bella figura, regala un’ulteriore brivido di piacere lungo la schiena durante ogni scalata.

Ammettiamolo, questa auto ci piace, ed anche a chi storce un po’ il naso per via del marchio di provenienza che non ha (ancora) troppe affinità con il mondo delle corse, ricordiamo che Hyundai è impegnata nel mondiale di Rally e nel campionato TCR, giusto per citare alcuni esempi.

Vedi la scheda tecnica della Hyundai I30N

Dai, ora vogliamo trovare anche qualche critica. Ebbene, la i 30 N ha un aspetto estetico fin troppo sobrio, da chi è aggressivo ma educato e sa scatenare la sua rabbia solo quando è realmente necessario. Ma è una vera critica? In realtà, questo dato lascia tanto spazio per le personalizzazioni mirate a rendere ulteriormente unica la vettura, quasi come una tela bianca, con pochi orpelli e fronzoli, per creare il proprio capolavoro. Come da tradizione asiatica, i colori proposti sono semplici e molto “basic”; per i più coraggiosi occorrono quindi delle soluzioni di design per distinguersi dalla massa.

Ormai un po’ ci conoscete e sapete che ci piace valorizzare le auto anche per la loro predisposizione a poter dare quel qualcosa in più.. E qui sulla i30 N ci si può sbizzarrire. I componenti sportivi si possono ulteriormente migliorare per enfatizzare le prestazioni in termini di potenza, assetto e sound, estrapolando il meglio da ogni sua parte.

Insomma, che dire, dalla Corea arriva una nuova vettura che si prepara a fare la voce grossa nel segmento delle sportive pratiche e dal carattere forte. E ci confermano che presto sarà presentata un versione più corsaiola ed alleggerita.


Noi accogliamo questa nuova bomba ed accettiamo la sfida, e voi ?

Porsche Cayman GT4 – Recensione e Opinioni

Porsche ha appena rilasciato le immagini e i dati tecnici del nuovo successore della Cayman GT4, l’automobile per la quale (quasi) ogni appassionato di auto staccherebbe un assegno immediatamente.

La precedente Cayman GT4 era (e lo tutt´oggi) già un’auto capace di far sognare ragazzi più o meno giovani.

Il punto è che non appena ogni modello Porsche, lontano dagli standard della 911, raggiunge, i “veri” fan della cavallina di Stoccarda si schierano pronti a demonizzare la vettura in questione. E la Cayman non ha avuto certo un trattamento migliore.

Nonostante la sua missione di non essere una rivale diretta della 911, ma semplicemente un altro modello in gamma con caratteristiche diverse, non è stata vista di buon occhio da una buona fetta di pubblico. Tutto questo considerando anche il fatto che richiede uno stile di guida totalmente diverso dalla sorella a motore posteriore, per via appunto delle sue caratteristiche intrinseche.

Ma oggi non stiamo parlando di una qualsiasi Cayman, ma della versione GT4, il modello che è stato messo in dieta da Porsche, ottenendo come ricompensa un aumento considerevole di cavalli, insieme al terzo pedale, al motore centrale, ed al bilanciamento neutre. Insomma, questa versione ha fatto dubitare molti (almeno nel loro inconscio) se le loro 911 (non stiamo parlando di GT3, GT2 e Turbo) a confronto ne fosse realmente valsa il prezzo.

Oggi questa nuova Cayman 718 GT4 ha fatto battere di nuovo i nostri cuori. Dopo che Porsche ha annunciato la 992 con i soli motori turbo 3.0 e la 718 con un 2.0, tutti noi abbiamo storto un po` il naso, chiedendoci cosa sarebbe successo alla Porsche nel prossimo futuro.

Vedi gli Scarichi Sportivi per Porsche

Per fortuna, non abbiamo dovuto aspettare troppo a lungo per la risposta… e che risposta. Questo nuovo modello torna a ruggire con il suo nuovo motore da 4.0 lt. (basato sul 3.0 lt. della 992) ma senza turbo. E quando vi stavate chiedendo come la Cayman GT4 si sarebbe potuta ulteriormente migliorare, Porsche serve su un piatto questa incredibile ricetta.

La perfetta auto da pista per tutti i giorni: sedili a guscio e roll bar, un’aerodinamica più efficace del 50% rispetto al modello precedente, un motore completamente nuovo, 3 pedali, più cavalli e più coppia. “L’auto perfetta da guidare in pista, vincere la domenica e andare al lavoro il lunedì”….. ed è proprio qui che iniziano i problemi.

Sì, perché questo slogan ha caratterizzato la storia della 911 ed è così che questa vettura è stata venduta negli Stati Uniti.

Ma sappiate, la 911 non sembra più l’unica vettura che riflette questo motto. Per le sue caratteristiche la nuova GT4 può davvero sconvolgere la sorella maggiore GT3 992 (che dovrà ancora arrivare). Non stiamo parlando di dati tecnici, perché GT2 e GT3 sono avanti un abisso, ma per noi ciò che conta davvero sono le emozioni. Il numerino dello 0 a 100 lo usi al bar con gli amici, ma quando guidi sono le sensazioni che fanno la differenza.